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Dal wafer al modulo, in Turchia 1a fabbrica fv integrata verticalmente

Iniziati i lavori di costruzione a Niğde, nell’Anatolia centrale, vicino al porto di Mersin. L'80% della produzione sarà distribuita su scala globale

fabbrica fv

 

 

La fabbrica fv avrà una capacità produttiva iniziale di 1 GW, con la possibilità di duplicarla in futuro

(Rinnovabili.it) – Lo sviluppo dell’energia solare in Turchia ha ingranato la marcia e in pochissimo tempo ha attirato l’attenzione degli analisti di settore. Al punto da essere inserita anche nell’outlook annuale sul fotovoltaico curato da SolarEurope, come uno dei mercati europei di punta. Al boom d’installazioni corrisponde anche una rinnovata attenzione verso la produzione tecnologica locale, dal momento che “il km 0” è uno dei pre-requisiti dei bandi di gara fotovoltaici nel Paese ed è su questa scia che la Eko Renewable Energy (EkoRE) società turca attiva nella fornitura di soluzioni energetiche pulite chiavi in ​​mano, ha deciso di cimentarsi nella fabbricazione dei pannelli solari. Il progetto però si configura come una prima volta mondiale: la nuova fabbrica fv sarà la prima ad essere completamente integrata verticalmente, ossia a seguire lo sviluppo dei prodotti dall’inizio alla fine: dalla realizzazione del lingotto di silicio fino al modulo fatto e finito.

 

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A riportare la notizia è il magazine PV-tech che spiega come l’inaugurazione dei lavori sia avvenuta proprio in questi giorni, alla presenza del ministro per l’energia e le risorse naturali, Fatih Dönmez. La struttura sorgerà su un’area di 250 ettari a Niğde, nell’Anatolia centrale, a poca distanza dal porto di Mersin. A regime produrrà celle e moduli in silicio monocristallino n-Type (semplici e bifacciali) con una capacità iniziale di 1 GW e la possibilità di espanderla ulteriormente, in futuro, fino a 2 GW. L’obiettivo di EkoRE di sfruttare la tecnologia a etero-giunzione per raggiungere livelli più elevati di efficienza a costi di fabbrica inferiori rispetto a quelli raggiunti finora e fa sapere di aver adottato la tecnologia del filo diamantato per aumentare significativamente la produzione e massimizzare la capacità.

 

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Come per altri progetti selezionati per accedere al regime di incentivi statali, alla nuova fabbrica fv è stata concessa l’esenzione dall’imposta sul reddito e da alcune tasse di autorizzazione, comprese quelle per la valutazione dell’impatto ambientale e la costruzione. Parlando alla cerimonia inaugurale il CEO di EkoRE, H. Serhan Suze, ha spiegato: “Abbiamo in programma di esportare i nostri prodotti nel mondo dal porto di Mersin. Nella nostra pianificazione a lungo termine, venderemo fuori dai confini l’80% di ciò che produrremo”.