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Fotovoltaico: nel 2016 l’Asia detronizzerà l’Europa

Nei prossimi cinque anni la produzione di energia solare potrebbe crescere dal 200 al 400%, con trend tutti a favore di Cina, India ed altri mercati emergenti

(Rinnovabili.it) – Che le economie emergenti abbiano fatto del solare uno dei driver di sviluppo era cosa nota. Ciò che forse non si sapeva è che questa “corsa al sole” potrebbe, nel giro di soli 5 anni, togliere all’Europa la leadership conquistatasi nel campo del fotovoltaico. A fornire lo scenario è il Market Outlook presentato dall’Epia in occasione dell’Italian PV Summit di Verona.

“L’Europa ha dominato il mercato fotovoltaico globale per anni, ma il resto del mondo ha chiaramente un potenziale di crescita maggiore”, asserisce l’associazione valutando che, da qui al 2016, la produzione di elettricità solare potrebbe crescere dal 200 al 400%, a seconda del sostegno politico che otterrà in questi 5 anni, raggiungendo tra i 207,9 e 342,8 GW di potenza cumulata. “La crescita dipenderà dal sostegno dei politici. Non è solo questione di soldi, si tratta anche di riuscire a ridurre la burocrazia”, ha commentato il Segretario Generale dell’EPIA Reinhold Buttgereit.

A dominare questa impennata della capacità saranno soparttutto Cina e India, seguite dal Sud-est asiatico, dall’America Latina, dal Medio Oriente e dal Nord Africa. Il Vecchio Continente potrà quindi continuare a contare sulla propria egemonia ancora per poco e solo grazie alla Germania che rimarrà anche per questo 2012 il principale motore del solare mondiale. E mentre l’Italia rallenta, abbandonando l’ottima performance registrata nel 2011, Cina, Stati Uniti e Giappone avanzano rinnovando i propri trend di crescita. Trend che, stando al rapporto dell’Epia, faranno raggiungere la pietra miliare dei 100 GW installati a livello globale tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.