Nel testo definitivo della Manovra Salva Italia è stata infine inserita la proroga per le detrazione del 55% solo fino al 31 dicembre 2012, non si placano le critiche.
(Rinnovabili.it) – Il testo definitivo della Manovra Salva Italia è stato dunque firmato anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della mattinata, facendo infine chiarezza sulla prorogo o meno delle detrazioni fiscali leagate alle ristrutturazioni energetiche.
Ieri, alcune associazioni di settore, si erano infatti dichiarate perplesse e preoccupate per la mancanza di chiarezza nella bozza del decreto a favore delle detrazioni del 55%, il testo firmata quest’oggi da Napolitano, toglie ogni dubbio, riportando uno specifico comma nell’articolo 4, riferito alla proroga della legge n.220 del 13/12/2010, probabilmente aggiunto nella tarda serata di ieri.
Il testo conferma la proroga per la detrazione fiscale del 55% per le riqualificazioni energetiche, ma solo di un anno, ponendo come termine ultimo il 31 dicembre 2012, data dopo la quale, con molte probabilità, la percentuale scenderà al 36%, dato reso strutturale già nella bozza di domenica.
Torna dunque a respirare, uno dei pochi settori italiani che ad oggi si era dimostrato resistente alla crisi, mantenendo discreti livelli di crescita, tuttavia le polemiche degli operatori del settore, non si sono del tutto spente, evidenziando una mancanza di coerenza tra quanto affermato recentemente dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che prevedeva una proroga di due anni, ed il testo effettivamente presentato al Quirinale.
La Manovra passerà ora al vaglio del Parlamento, in primis dalla commissione Bilancio della Camera e successivamente verrà esaminato dal Senato, per essere definitivamente licenziata entro il 23 dicembre.