Il Senato ha approvato stamane le semplificazioni al decreto "Uno vs Uno" modificando esclusivamente alcuni obblighi riservati ai rivenditori
(Rinnovabili.it) – Entrato in vigore il 18 giugno 2010 il decreto 65/2010 conosciuto come “Uno contro Uno” non smette di far parlare di se. E’ di oggi infatti la notizia che annuncia che sono state approvate in Senato le semplificazioni del decreto che disciplina la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche obbligando i rivenditori ad accettare un elettrodomestico non più funzionante al momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo.
Le variazioni interessano in questo caso esclusivamente il comportamento dei negozianti, che non saranno più obbligati a conferire mensilmente ai centri di raccolta i RAEE accumulati. I rivenditori avranno infatti tre mesi di tempo per portare quanto accumulato ai depositi di accumulare 3.500 kg per ciascuno dei Raggruppamenti principali (R1, R2 e R3) e altri 3.500 kg per R4 + R5 e non più un massimo di 3500 kg complessivi di rifiuti. In Senato è stato inoltre chiarito che tutti i Centri di Raccolta, realizzati sia ai sensi del DM 8 aprile 2008 sia ai sensi del D. Lgs. 152/2006, potranno ricevere i RAEE raccolti dai rivenditori.