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EnergizAIR, anche le rinnovabili hanno le loro previsioni meteo

Da novembre le informazioni sulla produzione energetica da impianti solari ed eolici sono pronte ad approdare sui notiziari meteorologici dei media

(Rinnovabili.it) – Che tempo fa per il tuo impianto solare termico? Che giornata sarà quella di domani per la turbina? Presto avere le risposte a queste domande sarà semplice per chiunque. A novembre, infatti, sarà attivato lo strumento pratico di “EnergizAIR: il Meteo delle fonti rinnovabili”, progetto europeo finanziato dal programma Energia Intelligente per l’Europa e nato da un’idea dell’associazione Apere (Associazione per la Promozione delle Energie Rinnovabili) di Bruxelles.  Alla base dell’iniziativa un concetto semplice: diffondere nelle tradizionali rubriche meteo anche informazioni sulla percentuale di energia prodotta dagli impianti green e il grado di copertura del fabbisogno energetico familiare o delle abitazioni di un’area geografica, rendendo così partecipe anche il grande pubblico di quanto effettivamente un eco-generatore può fare in termini di contributo energetico.

EnergizAIR sarà portato avanti contemporaneamente da cinque agenzie energetiche in cinque paesi europei – Belgio, Francia, Slovenia, Portogallo e Italia – che coinvolgeranno tv, giornali, siti web, uffici informazioni per la divulgazione delle informazioni. Per l’Italia il progetto sarà curato dall’Agenzia Energetica della Provincia di Livorno che coordinerà le iniziative dei partner locali coinvolti. Ed è proprio in Provincia che il progetto è stato illustrato questa mattina dall’assessore all’ambiente Nicola Nista insieme ai rappresentanti dell’EALP, Susanna CeccantiRoberto Bianco Gabriele Brugnoni del LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo Sviluppo sostenibile). “Sulla base delle condizioni meteo, sole e vento, avute nell’arco di una settimana – ha spiegato Ceccanti – nelle rubriche meteo dei nostri partner verranno fornite anche informazioni sulla percentuale di acqua calda o energia elettrica prodotta da impianti a solare termico e fotovoltaici e il grado di copertura del fabbisogno energetico familiare o delle abitazioni di un’area geografica. A breve le notizie saranno arricchite anche dai dati relativi agli impianti eolici”.

 

Il funzionamento di EnergizAIR Basandosi su osservazioni meteorologiche e sul monitoraggio di alcuni impianti ad energia rinnovabile esistenti sul territorio verrà prodotto un report settimanale sulla produzione potenziale di energia solare termica, fotovoltaica ed eolica, dell’area climatica presa in considerazione.

Solare termico: l’indicatore è una percentuale di energia solare (termica) che si ottiene grazie ad alcune informazioni tra cui l’irraggiamento solare. Il sistema stabilisce quale percentuale di acqua calda è stata prodotta da un impianto domestico standard (da 4 m2) in un’abitazione media. Questa percentuale può essere espressa quindi in termini di risparmio di petrolio, gas o energia elettrica, nonché in risparmio economico.

Fotovoltaico: anche in questo caso viene usato come indicatore la percentuale di energia elettrica prodotta grazie all’irraggiamento solare. Si calcola la percentuale di energia elettrica prodotta da un impianto standard in un’abitazione media; questo dato può essere espresso in un numero di elettrodomestici messi in funzione grazie all’energia elettrica prodotta dal sole e da molti altri indicatori secondari, come il risparmio.

Eolico: è stato sviluppato un indicatore collettivo, che fornisce il numero di abitazioni alimentate grazie alla produzione di energia degli impianti eolici della zona presa in considerazione. Il numero di abitazioni viene quindi messo a confronto con una particolare area geografica (identificata come la città con quel numero di abitazioni).

“Chiunque fosse interessato ad accogliere nel proprio sito web i 3 indicatori suindicati con il link al sito del progetto – ha sottolineato Ceccanti – può contattare EALP (susanna.ceccanti@ealp.it) che sarà lieta di fornire tutte le informazioni al fine di poter attivare tecnicamente il rapporto tra il vostro sito www.meteorinnovabili.it.”