Boom di iscrizioni per la 15° edizione delle Fiera Internazionale che darà spazio e visibilità ad innovativi compattatori di rifiuti in grado di calcolare e certificare la CO2 risparmiata
(Rinnovabili.it) – Manca poco meno di un mese alla quindicesima edizione di Ecomondo, la Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, e già il numero degli espositori iscritti sbaraglia ogni previsione.
Porte aperte alla sostenibilità dal 9 al 12 novembre prossimo, quando presso la Fiera di Rimini aziende del panorama internazionale interessate allo smaltimento di rifiuti si affiancheranno a municipalizzate, a direttori di centri di raccolta e smaltimento dei rifiuti a chi opera nel settore del recupero dei materiali e del riciclaggio.
Largo spazio anche alla filiera delle delle bioplastiche biodegradabili e agli esempi visrtuosi di città sostenibili per cui saranno presenti circa 30 progetti di Smart City tra cui i successi di Friburgo, Vienna vincitrice del premio internazionale “World city closed to sustainable waste management” e la rete europea EUROCITIES che presenterà NiCE (Networking intelligent Cities for Energy Efficiency).
A rappresentare l’eccellenza italiana nel panorama della raccolta differenziata e della compattazione dei rifiuti sarà presente, tra le altre, Eurven che tra la clientela vanta gruppi dello spessore di Coca Cola e Ikea. In Fiera porteranno il primo compattatore mai realizzato in grado di calcolare e certificare l’anidride carbonica risparmiata. Sarà inoltre presentato il progetto relativo al primo sistema di raccolta e compattazione della carta con incentivo, ovvero un cestino intelligente con compattatore integrato ad emissioni zero e controllato da remoto. Gettando rifiuti di carta gli utenti potranno ottenere dei punti premio per poter acquistare prodotti convenzionati.
Ad assistere alla presentazione dei compattatori un gruppo di bambini vincitori di un concorso realizzato in Veneto per dimostrare quanto sia importante il rispetto dell’ambiente per preservare le risorse e garantire il benessere alle generazioni future. “I nostri sistemi sono rivoluzionari perchè si adattano agli attuali metodi di raccolta rifiuti e, affiancati da un programma di incentivazione, aumentano notevolmente la sensibilità verso la raccolta differenziata” ha dichiarato Carlo Alberto Baesso, General Manager di Eurven. “Compattare i rifiuti significa ridurne l’ingombro, quindi tagliare i costi della raccolta da 5 a 8 volte, diminuire la CO2 emessa dai camion per la loro movimentazione, ma soprattutto trasformarli in risorsa, perchè ridiventano materia prima da vendere e riciclare. Con uno sforzo minimo è possibile dare avvio ad un sistema virtuoso che avrebbe enormi effetti positivi sull’Ambiente. E saranno gli stessi cittadini a fare tutto ciò”.