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Compostaggio, l’impianto di Salerno premiato da Bruxelles

Un riconoscimento dell’Unione europea per l’alta qualità progettuale ed operativa dell’impianto di compostaggio nella zona industriale del comune campano

(Rinnovabili.it) – Sono i rifiuti organici, o più precisamente il loro trattamento ad aver fatto meritare al Comune  di Salerno un riconoscimento da parte dell’Unione Europea. Nella zona industriale della città campana sorge infatti quello che oggi viene considerato come uno dei migliori impianti di compostaggio attivi sul territorio europeo. La struttura, realizzata attraverso le risorse comunitarie dei programmi Operativi Regionali (POR) FESR 2007-2013, rappresenta non solo una delle best practies messe in campo dall’amministrazione comunale, ma costituisce a conti fatti anche un importante beneficio economico per l’intera collettività cittadina e territoriale.

 

A renderlo speciale sono le innovative soluzioni tecnologiche adottate che permettono la produzione di un compost eccellente oggi utilizzato come fertilizzante per l’agricoltura salernitana. Alimentato grazie all’integrazione di moduli fotovoltaici, il sito è in grado di far fronte ad una capacità massima di trattamento fino a 40.000 t/anno tra Forsu (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) e rifiuti di natura ligno-cellulosica ed è pronta a partire anche la linea di produzione energetica; i calcoli stimano una potenza elettrica dell’impianto di utilizzo del biogas prodotto dalla digestione anaerobica di 500 kW (vedi la scheda del progetto).

 

A consegnare la prestigiosa attestazione è stato il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca che ha visitato questa mattina l’impianto e a cui il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha ribadito l’impegno del Comune per la realizzazione del ciclo integrato per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti solidi urbani, l’utilizzo virtuoso dei fondi europei, gli investimenti tecnologici, le energie rinnovabili, la filiera agroalimentare.